L'uscita di scena di Aurelio Regina dal vertice di Confindustria può avere variegate chiavi di lettura. Non regge la spiegazione della diversità di carattere. A quei livelli si supera. Anche perché Regina, come unanimemente riconosciuto, due anni fa è stato tra i grandi elettori di Giorgio Squinzi alla guida degli industriali italiani, convogliando...