Greggi in rialzo per la debolezza del dollaro nei confronti dell'euro e per la brusca frenata del tasso di inflazione in Cina, sceso dal 3,2% di febbraio al 2,1% di marzo. Segnale per gli investitori che Pechino stia per varare piani di stimolo per l'economia. Variazioni di prezzo contenute in Mediterraneo, ma a propiziare un ulteriore ribasso per ...