Il 2011 si conferma un anno a due velocità: dopo l'accelerazione dei primi sei mesi, la brusca battuta d'arresto dell'estate - complice l'aggravamento della situazione finanziaria internazionale – e il crollo della produzione della seconda parte dell'anno. A risentirne, come ormai da diversi anni, il mercato interno, mentre l'export rimane l'ancora...