La Corte Costituzionale impone il rispetto del referendum popolare e si (ri)torna alle regole comunitarie per gli affidamenti, ma permane l'incognita delle norme “incentivanti” l'evidenza pubblica e le dismissioni delle municipalizzate. L'analisi di
Giannalberto Mazzei (partner) e
Arcangelo Pecchia (associate) Studio legale Macchi di ...