Per la raffineria di Gela, e per tutto il territorio intorno, “servono un tavolo di crisi con tutte le parti interessate; accordi e protocolli che fissino obiettivi e tempi delle politiche industriali. E un piano di sviluppo da attuare contestualmente agli investimenti che Eni avvierà nello stabilimento, nei prossimi tre anni”. E' quanto dichiara, ...