La decisione della Russia di contribuire alla riduzione dell'offerta con 150.000 b/g, un po' meno di quanto si sperava ma sicuramente di più dei 50.000 b/g offerti inizialmente, è stata salutata con soddisfazione dai paesi Opec che però si sono riservati di valutarla definendola un “passo nella giusta direzione” anche se non conclusivo. Resta infat...