La doccia fredda sulle scorte Usa, con tagli sia sul greggio che sulla benzina e aumenti inferiori alle aspettative sui distillati e sui residui (v. tabella) ha dato un'ulteriore spinta allo sfondamento di quota 60 avvenuta nella giornata di martedì.
A New York il Wti di luglio, scaduto quello di giugno, ha chiuso la giornata a 62,04 dollari/bari...