Da ormai 4 giorni gli automobilisti in cerca di notizie online sui prezzi di benzina e gasolio possono leggere sui siti di due testate nazionali, il Corriere dello Sport e Tuttosport, che dallo scorso week end sarebbe arrivata una nuova ondata di aumenti alla pompa. "Non c'è pace per i prezzi" lamenta una delle due, "non c'è tregua" le fa eco l'altra, ed entrambe citano come fonte dei dati sugli aumenti le elaborazioni della Staffetta Quotidiana sui dati dell'Osservaprezzi Mimit. Peccato che sia tutto falso. Non solo perché quando i due quotidiani pubblicavano le notizie, la Staffetta era chiusa per ferie e non aveva diffuso alcun dato, ma soprattutto perché sulla rete non si registra alcun aumento. Anzi, come mostriamo nel riepilogo odierno, i prezzi alla pompa sono in discesa, con il gasolio ai minimi da oltre un anno e la benzina vicina ai minimi da inizio 2024. Nonostante le nostre ripetute richieste di correggere l'errore, finora con numerose telefonate e messaggi email alle due redazioni, le due notizie sono ancora lì. Il danno non è solo per la nostra reputazione di fonte autorevole sul settore dei carburanti, ma anche e soprattutto per migliaia di automobilisti, a cui è piovuto addosso un allarme infondato sul costo del pieno nell'ultimo scorcio di agosto. Non sappiamo se alla base ci sia stato il malfunzionamento di un'intelligenza artificiale, una molto più umana sciatteria o altro. Di sicuro un brutto scivolone per due testate non certo nate ieri, che fa male all'immagine pubblica dei mezzi di informazione in generale, già purtroppo appannata.