C'è grande attesa nel settore dei carburanti per il prosieguo dei lavori sul disegno di legge di riordino della distribuzione. Si è chiuso in commissione Attività produttive alla Camera il ciclo di audizioni sulle risoluzioni PD, M5S e Fdi. Oggi l'affare è all'ordine del giorno della commissione ma non è ancora chiaro se si andrà al voto. A inizio agosto il ministero delle Imprese ha illustrato alla filiera le linee guida del provvedimento. Sulle slide si stanno impegnando le associazioni, cercando un difficile equilibrio tra le varie istanze, per presentarsi all'appuntamento con governo e parlamento con una posizione unitaria che farebbe considerevolmente aumentare le probabilità di successo. Non mancano – e non mancheranno – le difficoltà, anche per la frammentazione del settore e della rappresentanza, e servirà un grande senso di responsabilità per far prevalere l'unità e per portare finalmente a casa un provvedimento di cui si parla da decenni. Un'occasione che potrebbe essere l'ultima.
Di riordino si parlerà da oggi anche a Bologna a FuelsMobility, l'evento convegnistico biennale dedicato alla trasformazione della mobilità e della rete di distribuzione dei carburanti, nell'ambito della tre giorni Bfwe dedicata anche a servizi idrici, gas, biometano, Gnl e idrogeno.
Oltre all'approfondimento sul riordino, il numero ospita focus tematici su prezzi, evoluzione della rete e del parco circolante. Completano il numero le consuete rubriche Staffetta prezzi e Staffetta prezzi rete.
Per l'occasione la Staffetta ha realizzato questo speciale sulla distribuzione carburanti e uno sui servizi idrici (v. Staffetta Acqua 11/10), in distribuzione a Fuels Mobility ed Accadueo, al via oggi a Bologna.