Sui circuiti elettronici internazionali le quotazioni del petrolio sembrano aver intrapreso con decisione la strada del ribasso, col Brent ridisceso sotto quota 100, agganciata lo scorso 28 febbraio, fino ad arrivare a sfiorare i 140 dollari al barile. La calma ritrovata sembrerebbe favorita da due fattori: da un lato il conflitto tra Russia e Ucra...