Faib, Fegica e Figisc hanno inviato al ministro Scajola, per chiedere una mediazione, i documenti che dimostrano che Shell consiglia - nello stesso giorno, nella stessa città e per gli stessi prodotti - ad un suo gestore tradizionale e ad un impianto che conduce direttamente prezzi che vedono una differenza di 5,5 centesimi di euro al litro...