Non bastano le parole del ministro del Petrolio Saudita,
Ali al-Naimi, che prevede un prezzo stabile del greggio per la prossima decade e la capacità delle esportazioni saudite di andare incontro al 50% dell'incremento della domanda globale dal 2010, a tranquillizzare un mercato che fa riferimento più al “sentiment” (umori) degli investitori...