Pressato dall'Antitrust, l'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, non ci ha pensato due volte ed ha buttato nel cestino (il Financial Times usa il termine “scrapped”) il contratto firmato in giugno con Gazprom. Se ne farà un altro, “nuovo e più ampio” come annuncia un comunicato della società, facendo tesoro delle critiche e degli ostacoli ...