La Commissione europea dovrebbe presentare mercoledì il piano RePowerEU che, secondo documenti iniziali, dovrebbe includere una strategia per i rapporti energetici internazionali, tra cui soprattutto con il Golfo, strumenti in supporto all'Ucraina. La presentazione dovrebbe essere fatta dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen e dai vicepresidenti dell'esecutivo europeo, inclusi Frans Timmermans e Margrethe Vestager. Dovrebbe partecipare anche l'alto rappresentante alla politica estera Josep Borrell (Link). Secondo diverse indiscrezioni da aspettarsi comunicazioni sul permitting di solare e eolico, l'ipotesi di un cap al prezzo del gas all'ingrosso in caso di interruzione dei flussi dalla Russia ma anche una proposta per l'esenzione dei produttori di idrogeno verde dagli obblighi di "addizionalità” fino al 2027. L'idrogeno verde sarà infatti, secondo Timmermans, uno dei temi principali. Focus della parte relativa all'idrogeno sui porti, stoccaggio, distribuzione e certificazione (Link). Prevista invece per oggi una riunione di trilogo sullo stoccaggio di gas.
La Commissione sta anche lavorando, secondo quanto riportato da diversi giornali, a un piano da quasi 200 miliardi per rendere il continente indipendente dai combustibili fossili russi entro il 2027. Previsto anche un aumento dell'obiettivo di rinnovabili nei consumi energetici al 2030 dal 40% del Fit for 55 al 45%. Al momento gli obiettivi europei prevedono il 32% di consumi energetici da rinnovabili. Per quanto riguarda l'efficienza energetica, con la nuova proposta l'obiettivo di riduzione dei consumi al 2030 passa dal 9% del Fit for 55 al 13% (Link).
Da non sottovalutare poi gli incontri di oggi di Timmermans con l'inviato speciale per il Clima cinese Xie Zhenhua e con il vice segretario generale NATO Mircea Geoana (Link).
Vestager oggi al consiglio UE-USA su Commercio e tecnologia (TTC). Si parlerà molto probabilmente per lo più di Ucraina (Link).
Interessante anche la partecipazione della commissaria all'Energia Kadri Simson al North Sea Summit (mercoledì). Giovedì Simson riceverà poi rappresentanti dell'associazione Gas Distributors for Sustainability (GD4S), venerdì evento dell'industria manifatturiera del solare europeo. Parteciperà anche a incontri sulla povertà energetica (Link).
Commissione anche agli incontri a Ravenna di questi giorni su ambiente, energia e mare (Link).
Domani e dopodomani incontro del forum Clean Energy Islands (Link).
In termini di aree geografiche l'esecutivo europeo presterà particolare attenzione a Europa orientale, Balcani occidentali, Baltico e Ucraina. Oggi per esempio il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba viene ricevuto da diversi commissari, tra cui dal commissario all'Economia Paolo Gentiloni.
Continuano gli incontri in Germania in occasione delle varie formazioni del G7: mercoledì e giovedì sviluppo, in contemporanea incontro dei ministri delle Finanze. Altro momento importante in Germania: venerdì il cancelliere Olaf Scholz incontra l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad al Thani
(Link).
Esteri, esteri e ancora esteri al Consiglio. Ministeriale UE-Canada oggi, seguito dal Consiglio Affari esteri su Balcani occidentali, Ucraina, Cile, Panama e Palestina (Link). Consiglio Affari esteri anche domani sulla difesa. Focus su Ucraina e Mali (Link). Consiglio Affari esteri sullo sviluppo poi venerdì. Focus questa volta su Ucraina e sicurezza alimentare (Link).
Nel mentre anche Consiglio di partenariato UE-Armenia e incontro del comitato militare dell'UE (EUMC) (Link).
Da non dimenticare poi gli appuntamenti di Coreper I e Coreper II (i primi in calendario mercoledì) (Link).
Incontro anche di alti funzionari di UE e Balcani Occidentali (Link).
Il presidente del Consiglio Charles Michel incontra oggi il presidente francese Emmanuel Macron, per poi andare in Albania e Bosnia-Erzegovina venerdì e sabato (Link).
Plenaria breve al Parlamento mercoledì e giovedì. Si inizia con il lavoro delle commissioni parlamentari, dove vengono portati avanti i lavori più interessanti in campo energetico.
La commissione Ambiente (ENVI) adotterà tra martedì e mercoledì sei relazioni (approvazione degli emendamenti): sistema di scambio di quote di emissione (ETS), ETS per il trasporto aereo, Meccanismo di aggiustamento delle frontiere per il carbonio, uso del suolo e della silvicoltura (LULUCF), condivisione degli sforzi e del Fondo sociale per il clima (Link).
Martedì la commissione Trasporti (TRAN) discuterà con il ministro delle Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov sulla situazione del Paese in materia di infrastrutture di trasporto e sul sostegno dell'UE in materia. All'ordine del giorno anche la ristrutturazione del quadro dell'Unione per la tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricita` (rifusione). Esame degli emendamenti invece per il seguente punto: uso di combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio nel trasporto marittimo (Link).
La commissione Industria (ITRE) ha tre punti interessanti. I parlamentari procederanno con la discussione delle proposte di modifica al Regolamento (UE) 2017/1938 sula sicurezza dell'approvvigionamento di gas e al Regolamento (CE) n. 715/2009 sulle condizioni di accesso alle reti di trasporto del gas naturale. Poco dopo la presentazione del direttore di ACER Christian Zinglersen sulla valutazione finale di ACER sulla struttura del mercato dell'elettricità all'ingrosso dell'UE. In chiusura udienza pubblica sul solare distribuito e i prosumer (Link).
Altri temi energetici in altre commissioni, tra cui l'adozione del parere sulla modifica alla direttiva 2018/2001 sulla promozione delle rinnovabili (Link).
Per quanto riguarda la Plenaria da sottolineare invece l'attenzione riservata a Ucraina e Moldova, come anche sull'aliquota minima globale dell'imposta sulle società (Link).
Seminario promosso da FSR sulla valutazione dell'ACER sul disegno del mercato elettrico venerdì (Link).
La settimana passata
Il Consiglio ha concordato un mandato per i negoziati con il Parlamento europeo sulla proposta relativa allo stoccaggio del gas. Il Consiglio ha scritto che, nell'intento di migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento dell'UE nell'attuale contesto geopolitico, la proposta mira a garantire che le capacità di stoccaggio possano, tra le altre cose, essere condivise tra i Paesi UE in "uno spirito di solidarietà” (Link).
I parlamentari europei hanno intanto trovato un accordo su ETS II, specialmente su trasporto su strada e riscaldamento (cap a 50 euro per tonnellata di CO2). CBAM introdotto completamente entro il 2030. Lo scrive l'europarlamentare tedesco della CDU Peter Liese (Link).
I deputati della Commissione Ambiente (ENVI) sono favorevoli a una mobilità stradale a emissioni zero entro il 2035 per le nuove autovetture e i veicoli commerciali leggeri (Link). Voti a favore (46) di poco superiori ai contrari (40). Due le astensioni (Link).
Alti funzionari della Commissione e rappresentanti del governo dell'Azerbaigian si sono incontrati per discutere di questioni energetiche in linea con il Memorandum d'intesa UE-Azerbaigian sull'energia (MoU). Rafforzare la sicurezza energetica lo scopo ultimo (Link).
La Commissione continua a lavorare alle connessioni UE-Ucraina per il trasporto di derrate agricole (Link).
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS o EBRD) ha sostenuto il settore alimentare (Link) e quello energetico (Link) in Ucraina. Ha anche promosso progetti di transizione energetica in Egitto (Link).
La banca con sede a Londra ha infine previsto un rallentamento delle economie del Mediterraneo meridionale e orientale (crescita al 2,5%) (Link).
Settimana scorsa la Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti (BEI) hanno firmato un accordo di garanzia mediante il quale la Commissione europea sosterrà fino a 26,7 miliardi di operazioni finanziarie della BEI volte a favorire investimenti pubblici fondamentali "in settori come l'energia pulita, le infrastrutture digitali e di trasporto, la sanità e l'istruzione nei prossimi sette anni, mettendo in atto la strategia Global gateway a livello mondiale” (Link).
"Concludo, Primo Ministro Kishida, ringraziandola calorosamente per l'ammirevole solidarietà che il Giappone ha dimostrato deviando alcune delle sue forniture di GNL verso l'Europa,” ha detto von der Leyen dopo il summit UE-Giappone (Link).
ACER ha raccomandato all'autorità di regolamentazione nazionale austriaca di giustificare ulteriormente l'applicazione delle tariffe per i prodotti di base proposte (Link). ACER ha poi scritto che deciderà le configurazioni alternative delle zone di offerta da esaminare nell'ambito della revisione delle zone di offerta (Link). ACER ha infine riportato che il regolatore francese per l'energia (CRE) ha sanzionato per la prima volta EDF per insider trading ai sensi del REMIT e EDF Trading Limited (EDFT) per manipolazione del mercato (Link).
Come ricordato già settimana scorsa cinque Paesi UE (tra cui Spagna) si sono uniti per chiedere alla Commissione di raggiungere almeno 1 TW di solare installato entro il 2030 (Link).
Aumenta intanto la velocità di approvazione di idee, progetti e piani nazionali. Esempi: processo politico tedesco per velocizzare l'approvazione dei terminali GNL, slancio rumeno verso minori condizioni per l'estrazione di gas nel Mar Nero.
Gli Stati membri hanno concordato la loro posizione sulla proposta di modifica del regolamento europeo sulla standardizzazione. "Queste norme armonizzate… sono anche uno strumento che l'UE può utilizzare per promuovere i suoi valori o le sue politiche, sia in relazione alle questioni ambientali che a quelle sociali, ad esempio con il lavoro iniziato sull'intelligenza artificiale,” ha scritto la Commissione (Link).
Continuano intanto le negoziazioni sul quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia per l'invasione in Ucraina. Secondo documenti preliminari Ungheria e Slovacchia hanno ricevuto un'estensione fino alla fine del 2024, la Repubblica Ceca fino a metà 2024. Le discussioni continuano. Sembra anche caduto il divieto di usare navi europee per il trasporto del petrolio russo.
La Russia nel frattempo sembra aver imposto sanzioni contro 31 società, tra cui il proprietario del gasdotto Yamal e della sussidiaria tedesca di Gazprom. Lo riporta Euroactiv. Sempre secondo il media con sede a Bruxelles, la Germania è sempre più vicina all'espropriazione di Gazprom Germania.
Il primo ministro Mario Draghi e l'AD di Eni Claudio Descalzi sono stati negli Stati Uniti. Discussioni anche sull'industria energetica, per lo più petrolifera (Link).
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 09/05).