A conclusione di una capillare e minuziosa attività di indagine, basata prevalentemente sull'incrocio dei dati delle dichiarazioni presentate ai fini della riduzione dell'aliquota sul gasolio di autotrasporto, i funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Bologna hanno individuato una frode a danno dell'erario per oltre 400.000 euro.
In particolare, dal 2012 al 2015, sono state riscontrate indebite e reiterate compensazioni e sono state rilevate fatture di acquisto di gasolio dai distributori stradali prive dell'indicazione delle targhe dei veicoli aventi diritto all'agevolazione.
Per i fatti sopra descritti è stata inoltrata notizia di reato alla locale Procura della Repubblica.