Dopo un anno la Procura di Vicenza chiederà l'archiviazione dell'accusa di eccesso colposo di legittima difesa per Graziano Stacchio, il gestore che sparò e uccise un rapinatore (v. Staffetta 24/02/15).
Il pomeriggio del 3 febbraio dello scorso anno Stacchio era al lavoro al distributore a Ponte di Nanto di fronte alla gioielleria dell'amico Roberto Zancan, quando irruppe un commando di rapinatori armato di mazze e fucili kalashnikov.
Per fermare i banditi Stacchio sparò prima in aria, poi in risposta ad una raffica di proiettili sparò un altro colpo verso i ladri, ferendo mortalmente Albano Cassol.
Entro alcuni giorni la Procura chiederà il rinvio a giudizio per tentata rapina e tentato omicidio in concorso di Oriano Derlesi, uno dei rapinatori della banda della gioielleria. “Se c'è il tentato omicidio” ha spiegato il procuratore “non può esserci eccesso di legittima difesa”.