Sequestrato dalla Guardia di Finanza di Chieti un autoarticolato proveniente dalla Repubblica Ceca. Il mezzo, informa un comunicato, stava viaggiando con a bordo oltre 27 mila litri di gasolio, dichiarato come "additivo", contenuto all'interno di un iso-container.
Il valore del prodotto trasportato ammonta a circa 37 mila euro, per un imposta evasa di 17 mila euro. Oltre al sequestro del mezzo e del carico, le Fiamme Gialle teatine hanno denunciato i due conducenti del mezzo, di nazionalità ceca, per il reato di sottrazione del prodotto petrolifero al pagamento dell'accisa.
Sono in corso, anche attraverso specifiche analisi chimiche, accertamenti finalizzati ad appurare l'esatta qualità del prodotto e ad individuarne la provenienza, nonché i gestori di distributori stradali o depositi di carburanti che utilizzano il gasolio di contrabbando.
Il sequestro nasce dall'attività di prevenzione e contrasto al fenomeno del contrabbando di prodotti petroliferi che, oltre a danneggiare le casse dello Stato, crea una concorrenza sleale tra gli operatori del settore e spesso danni ai motori che usano i carburanti di scarsa qualità provenienti dall'Europa dell'Est, artatamente diluiti con acqua oppure olii lubrificanti.
Non sono rare le segnalazioni di cittadini che, subito dopo aver fatto il pieno, riscontrano avarie ai motori delle proprie auto a causa del carburante non genuino.