Sequestrati quattro erogatori di benzina dai Finanzieri della Compagnia di Asti, nell'ambito delle attività di contrasto alle frodi nel settore del commercio dei carburanti, a seguito di un controllo di due impianti astigiani di distribuzione stradale.
Le attività ispettive, informa un comunicato, si svolgono attraverso il riscontro del carburante erogato con l'importo pagato dagli utenti e il controllo sul rispetto della disciplina dei prezzi. Vengono prelevati anche dei campioni per verificare la qualità dei prodotti ed individuare possibili miscelazioni abusive con sostanze dannose per gli autoveicoli. Nel corso del controllo, le Fiamme Gialle, con l'ausilio del Responsabile dell'Ufficio metrico della locale Camera di Commercio, hanno riscontrato che il quantitativo di carburante effettivamente erogato dalle colonnine era inferiore a quanto indicato sul display. La differenza quantitativa rilevata determinava la mancata attendibilità delle scritture contabili secondo quanto previsto dal TUA.
Conseguentemente, i titolari dei distributori stradali sono stati deferiti alla locale Autorità Giudiziaria e segnalati ai competenti uffici amministrativi in relazione alla irregolare esposizione dei prezzi al pubblico prevista e sanzionata dal Codice del Consumo.
L'operazione di controllo congiunta ha altresì accertato la rimozione dei sigilli di stato, strumenti questi volti a garantire l'esatto funzionamento degli impianti.