Il Nucleo Mobile della Compagnia di Cuneo ha sequestrato il 7 ottobre scorso presso un'azienda agricola del Saluzzese una cisterna di gasolio agricolo collegata all'impianto di riscaldamento. All'esito delle attività ispettive, informa una nota, le Fiamme Gialle cuneesi, nonostante i diversi tentativi del titolare dell'azienda di sviare i controlli su cisterne contenenti gasolio “in regola” con la normativa vigente, hanno scoperto una cisterna interrata collegata all'impianto di riscaldamento dell'abitazione, al cui interno erano stati stoccati quasi 3.200 litri di gasolio denaturato e destinato ai soli usi agricoli, quindi assoggettato ad una minore imposta.
Sottoposto il prodotto petrolifero a sequestro penale ai fini della confisca, l'imprenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cuneo per aver utilizzato gasolio agevolato per usi difformi da quanto previsto dal Testo Unico sulle Accise ed ora rischia la reclusione da 6 mesi a 3 anni ed una multa che va da 2 a 10 volte l'imposta evasa: multa non inferiore, in ogni caso, a € 7.746.
Dal punto di vista amministrativo è stata anche comminata una sanzione che verrà irrogata da parte dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Cuneo, Ufficio competente anche per il recupero dell'imposta evasa.