Ventiseimila litri di gasolio di contrabbando sequestrati dalla Guardia di Finanza di Rieti, nel corso di un'operazione condotta nel territorio della bassa sabina a ridosso dei più importanti raccordi autostradali. Nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, informa un comunicato, i finanzieri hanno bloccato un autoarticolato proveniente dalla Slovenia e condotto da due italiani. Nel corso del controllo della documentazione ed il carico, ai militari sono subito apparse contrastanti sia le diciture apposte sui documenti che la incompatibilità del luogo ove si trovava il carico con quello di destinazione, nonché le anomale dichiarazioni dei due autisti. La documentazione è risultata falsa ed i conducenti sono entrambi stati tratti in arresto. Il gasolio, stipato in 26 contenitori da mille litri ciascuno, è stato sequestrato insieme all'autoarticolato e circa 2.500 euro nella disponibilità di uno degli autisti.
I militari del Comando provinciale di Napoli hanno sequestrato un impianto di distribuzione stradale di carburanti che, attraverso l'alterazione dei sistemi di erogazione, truffava gli ignari automobilisti. Ad interrompere la truffa l'intervento delle Fiamme Gialle di Nola che hanno individuato, monitorato e rilevato le anomale erogazioni, sequestrando un impianto di erogazione multiservice dotato di 8 pistole erogatrici. Il sistema fraudolento consisteva nel far risultare come erogato prodotto petrolifero in realtà mai fuoriuscito dai serbatoi della stazione di servizio: già all'atto dell'estrazione della pistola erogatrice sul display veniva evidenziato un importo variabile tra i 10 ed i 50 centesimi di euro. Ogni automobilista si vedeva addebitato un quantitativo di carburante (variabile tra i 0,06 ed i 0,22 litri) mai effettivamente erogato. Il gestore della stazione di servizio è stato deferito alla Procura della Repubblica di Nola per i reati di truffa e frode in commercio.