Avrebbero costruito impianti fotovoltaici con pannelli cinesi spacciandoli per “made in Eu” e beneficiando della relativa maggiorazione degli incentivi; in più, avrebbero comunicato una falsa data di entrata in esercizio degli impianti per ottenere tariffe più favorevoli. Il tutto per un “bottino” di 37 milioni di euro di incentivi indebiti. Con qu...