Riduzione del 22% della capacità di raffinazione tra il 2014 e il 2017, ulteriore rispetto a quella del 13% realizzata tra il 2008 e il 2013, e svalutazione degli asset, sempre nell'arco del piano industriale, per 600 milioni; nella distribuzione carburanti, chiusura di punti vendita marginali, aumento dei punti vendita completamente automatizzati ...