Figisc e Anisa si dichiarano contro l'aumento dell'Iva al 22% che dovrebbe scattare dal primo luglio. “Un ulteriore aumento dell'Iva sarebbe un'ulteriore mazzata alla domanda interna, che tra consumi ed investimenti muove l'80% del prodotto interno lordo, al potere d'acquisto delle famiglie ed ai conti delle imprese”, dichiarano in una nota Luca Sq...