Il primo giorno di primavera, mentre si festeggiava il capodanno curdo, due parlamentari hanno letto a Diyarbakir, il discorso di Ocalan, il leader del PKK, in carcere da 14 anni, che proclamava un immediato cessate il fuoco del conflitto con la Turchia, che da trenta anni è costato 35.000 vite. “Bisogna lasciare che le pistole tacciano e che parli...