In questi ultimi anni l'intero comparto industriale del ciclo Idrico Integrato, ha investito una vasta quantità di energie e risorse economiche necessarie per garantire standard qualitativi e di regolazione rispetto ad un bene primario ed essenziale quale è quello dell'acqua.
Vi sono tra l'altro situazioni differenti nelle diverse aree del Paese che, se non opportunamente regolamentate, rischiano di creare profonde ed incolmabili disuguaglianze che anche a livello europeo non possono più essere consentite. La QUALITA' è la parola chiave che meglio interpreta l'azione incisiva promossa da ARERA.
Possiamo tracciare i diversi interventi normativi che si sono succeduti dal 2014 in avanti:
Prima la 655 (qualità commerciale e Carta dei Servizi) poi la TIMSI (qualità della misura) e l'unbundling (qualità contabile) poi TIBSI e TICSI (qualità delle tariffe) e infine la Qualità Tecnica, hanno impresso una forte accelerazione che ha “costretto” gli operatori del settore a sviluppare processi di efficientamento mediante l'adozione di innovativi strumenti di controllo necessari al perseguimento di livelli di gestione dei dati sensibili utili al monitoraggio degli eventi.
Siamo alla vigilia, riteniamo, anche di un ulteriore avanzamento: presto si parlerà di QUALITA' del Credito e QUALITA' del rating finanziario e QUALITA' del dato.
Una nuova frontiera strategica si sta in effetti delineando, ampiamente annunciata da ARERA con il documento per la consultazione 139/2019/A “QUADRO STRATEGICO 2019 – 2021 con cui l'Autority fissa e comunica le linee guida strategiche del settore: lo assumiamo come utilissimo compendio agli sviluppi evolutivi dei prossimi mesi.
Ci sentiamo in forte connessione con questa strategia, perché Netribe Group in questi anni ha condiviso questo percorso al fianco degli operatori del settore e dei propri clienti. Con essi ha messo in campo competenze ed esperienza per dare risposte coerenti ed efficaci allo sviluppo normativo in atto, realizzando soluzioni specifiche che hanno arricchito la Suite GRIDWAY, oggi un vero e proprio ERP, con un ampio spettro funzionale in grado di interpretare efficacemente il processo di innovazione che vede la QUALITA' AL CENTRO in tutti gli ambiti del Ciclo Idrico Integrato.
ARERA con la direttiva 917 provoca un salto in avanti rispetto ai criteri di valutazione e di efficienza a cui gli operatori devono tendere: la rispondenza a precisi prerequisiti ha effetti sui meccanismi premiali previsti nel Metodo Tariffario MTI-2 mentre il loro mancato raggiungimento prevede obblighi di adeguamento entro tempi stabiliti, in assenza dei quali scattano penalizzazioni fino alla sospensione dell'affidamento del servizio.
Queste conseguenze posso quindi incidere profondamente sui bilanci industriali e hanno determinato una forte iniziativa da parte di gran parte degli operatori industriali che stanno impegnando con forza risorse professionali ed economiche per i conseguenti adempimenti.
La prima conseguenza positiva di questo processo sarà la progressiva necessità e quindi capacità di gestire l'imponente e disaggregata quantità di DATI e informazioni provenienti dalle diverse fonti del processo industriale: dati sui consumi – sulle perdite – sugli interventi - e su tutti gli aspetti della gestione del Ciclo Idrico. La capacità di leggere ed interpretare questi dati, in ultima analisi la capacità di BUSINESS INTELLIGENCE, segnerà la vera differenza di passo per gli obiettivi che ogni operatore vorrà e potrà conseguire nel proprio piano di sviluppo industriale. Noi siamo a disposizione.
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