In occasione del convegno “L'industria che verrà. Sensibile, resiliente, capace di innovare. Come cambia il panorama industriale di fronte ai nuovi scenari economici, sociali, tecnologici e ambientali”, Gruppo CAP presenta un ambizioso piano che guarda al 2033, per far fronte alle sfide dei cambiamenti globali secondo tre aree di intervento per rispondere concretamente alle sfide di sostenibilità attuali e future.
Che i cambiamenti climatici stiano generando profondi mutamenti ambientali è ormai un fatto indiscutibile. Una sfida cui oggi ogni attore in ambito sociale, economico, politico e industriale si deve fare carico, con responsabilità e con un approccio strategico.
Gruppo CAP, l'azienda che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, ha organizzato con la consulenza di European House - Ambrosetti e la media partnership de L'Economia di RCS,il convegno“L'industria che verrà. Sensibile, resiliente, capace di innovare. Come cambia il panorama industriale di fronte ai nuovi scenari economici, sociali, tecnologici e ambientali”, che si terrà l'8 maggio a Milano, per promuovere il dibattito sulla trasformazione industriale a fronte delle nuove prospettive e dei nuovi imperativi che i cambiamenti globali stanno facendo emergere.
Con il contributo di autorevoli esperti verranno identificate le principali sfide tra cambiamento climatico, crescita delle diseguaglianze, crisi delle élite e competizione globale, per poi dibattere, in una tavola rotonda, le implicazioni per le imprese, pubbliche e private.
Il convegno vedrà la partecipazione di Federico Rampini, giornalista e scrittore di La Repubblica, Giorgio Metta, vicedirettore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia, Giacomo Papi, giornalista e direttore della scuola di scrittura Belleville di Milano, Enrico Giovannini, professore ordinario di Statistica Economica, Università di Roma "Tor Vergata" e portavoce dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Al dibattito seguirà una tavola rotonda cui parteciperanno Alessandro Russo, presidente GruppoCAP, Massimo Fracaro, responsabile “Economia”, Corriere della Sera, Lorenzo Maternin, vice presidente Global Sales & Country manager Italy Talent Garden, Stefano Pareglio, professore Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Loris Pedon, Ceo di Pedon, Eleonora Giada Pessina, Group SustainabilityOfficer, Pirelli & C., Massimiliano Tellini, Global head - Circular Economy, Intesa Sanpaolo Innovation Center , Mariangela Pira, giornalista Sky Tg24"
Il convegno sarà l'occasione per presentato il Piano Strategico di Sostenibilità del Gruppo CAP realizzato in collaborazione con l'Area Sustainability di The European House – Ambrosetti. La strategia di sostenibilità di Gruppo CAP rappresenta il completamento di un percorso di ridefinizione del modello di business avviato con lo sviluppo del Piano Industriale 2018-2022. In quest'ottica Gruppo CAP integra la sostenibilità nell'attività industriale facendo leva sulla teoria del valore condiviso, partendo cioè dal presupposto che il valore economico generato debba portare benefici non solo all'azienda ma anche agli stakeholder e al territorio in cui essa opera. Il primo piano strategico di sostenibilità di Gruppo CAP ha un orizzonte di lungo periodo affinché possano essere individuati i cambiamenti nella società prima che essi si riflettano sul mercato. Per CAP orientare la strategia di sostenibilità al 2033 significa compiere lo sforzo di immaginare l'evoluzione degli scenari futuri e anticipare gli impatti dei principali trend sociali, ambientali ed economici. Il piano permetterà a CAP non solo di mantenere un approccio proattivo rispetto alle variazioni del contesto socioeconomico, ma anche di contribuire allo sviluppo del settore e dei territori in cui opera. Con questa ambiziosa strategia, Gruppo CAP si ispira alle best practice a livello globale nella gestione del servizio idrico integrato scegliendo di implementare soluzioni di sostenibilità sul modello di esempi internazionali come quelli sviluppati da Thames Water e Eau de Paris.CAP ha scelto di sviluppare il suo piano di sostenibilità attorno a 3 direttrici prioritarie, ovvero Sensibili, Resilienti e Innovatori:Sensibili ai bisogni delle persone, per aumentare il benessere e la fiducia di comunità sempre più consapevoli ed esigenti; Resilienti negli asset, nella governance e nella gestione per proteggere un bene essenziale per la vita; Innovatori nel mercato, anticipando le regole e alimentando la nostra capacità di fare rete.
L'evento si terrà presso AREA PERGOLESI, Via G.B. Pergolesi, 8, Milano.
Per informazioni e iscrizioni: http://eventi.ambrosetti.eu/industriacheverra/