Dopo l'Eipli una “Snam dell'acqua” per il Sud
Il progetto di una Spa statale che, con le Regioni interessate, si occupi non solo della grande adduzione ma anche della creazione di gestori industriali, detenendone quote di partecipazione, spiegato alla Staffetta dal prof. Mario Rosario Mazzola. Un intervento – anche solo temporaneo – sul modello portoghese per sviluppare imprese idriche dove non ci sono, rendendole finanziabili e operative. Anche a salvaguardia degli investimenti che si stanno realizzando con ingenti fondi pubblici per la depurazione, che rischiano di andare sprecati senza gestione; “il fondo perduto come unico strumento di finanziamento è devastante”. Per strutturare il servizio idrico integrato nel Mezzogiorno “ci vuole solamente la volontà, che non è poco”