Confermate in appello le condanne a 5 anni di carcere ciascuno inflitte a Carlo Fasetti e Carmelo Di Bella, all'epoca dei fatti dirigente ed impiegato della società palermitana di gestione del servizio idrico Amap, accusati di aver intascato i soldi delle bollette rilasciando quietanze con timbri falsi in modo da attestare la regolarità dei pagamen...