La rete carburanti italiana è un modello da difendere e non da distruggere. Spazio per nuovi operatori ce n'è così come le regole. Ciò non vuol dire che non ci sia nulla da cambiare. Tuttavia, non si può pensare che compagnie, retisti e gestori facciano il “lavoro sporco” lasciando che siano altri a raccogliere i frutti come ad esempio la grande di...